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Protezione Civile

Questa attività è iniziata nel 1970 in occasione dell’alluvione ed esondazione del torrente Bisagno che ha visto tanti ragazzi impegnarsi per prestare soccorso alle famiglie e per ripulire il nostro territorio dai detriti portati dall’acqua.
Da quel momento l’impegno è stato costante ed ha visto i volontari della nostra Associazione intervenire in tutti gli eventi più drammatici che hanno colpito le diverse zone del nostro paese quali: il sisma del Friuli del 1976, il sisma in Irpinia a Conigliano del 1980, l’alluvione del 1987 a Santa Margherita Ligure, il sisma del 1997 in Umbria, nel 1999 in Kossovo per la missione arcobaleno, il sisma del 2002 in Molise e nel 2009 all’Aquila, l’alluvione del 2012 nel levante ligure e sempre nel 2012 a Genova, il sisma del 2012 in Emilia Romagna, da ultimo l’impegno a Genova il 14 agosto del 2018 verso le persone colpite dal tragico evento del Ponte Morandi. 

Gli obiettivi principali di queste attività sono la tutela delle persone e la salvaguardia del territorio. Previsione e prevenzione dei rischi, soccorso delle popolazioni colpite, contrasto e superamento dell’emergenza e mitigazione del rischio sono le attività di protezione civile individuate dalla legge n. 225/92, istitutiva del Servizio Nazionale. 

Allertamento, pianificazione, formazione, diffusione della conoscenza della protezione civile, informazione alla popolazione, esercitazioni e applicazione della normativa tecnica sono i principali strumenti di protezione civile per la prevenzione dei rischi sul territorio e hanno l’obiettivo di evitare o limitare i danni in caso di emergenza.

L’attività di soccorso consiste, invece, nell’insieme degli interventi di prima assistenza alle popolazioni colpite. Il superamento dell’emergenza, infine, consiste nell’insieme delle iniziative necessarie per rimuovere gli ostacoli alla ripresa delle normali condizioni di vita nei territori colpiti.

FASE PREVISIONALE: IL NUOVO SISTEMA DI ALLERTA

Allerta? Occhio al colore!

A seguito dell’approvazione della Delibera Regionale n. 1057 del 5 ottobre 2015, la Regione Liguria introduce, a partire dal 15 ottobre 2015, la nuova classificazione delle Allerte in base ai codici colori giallo – arancione – rosso al posto della classificazione in allerta 1 e allerta 2.

Le Allerte sono previsioni di eventi meteo per il rischio idrogeologico e nivologico.

La fase della previsione e la divulgazione degli stati di allerta da parte di Arpal/Regione Liguria, riguarderà, di volta in volta, una delle 3 allerte indicate secondo un livello crescente di rischio:

 

ALLERTA GIALLA: fenomeni significativi: Stai in guardia e informati

ALLERTA ARANCIONE: fenomeni intensi: Ricorda le norme di autoprotezione e tieniti pronto

ALLERTA ROSSA: fenomeni molto intensi: Metti in atto tutti i comportamenti previsti per le situazioni di rischio

La classificazione con l’utilizzo dei colori è basata su una percezione rapida e intuitiva del livello di pericolosità e allinea la Regione Liguria a un modello unico nazionale in fase di attuazione. Per garantire a tutti l’accessibilità dell’informazione, il colore sarà sempre comunicato anche in forma testuale.

 

E’ IMPORTANTE SAPERE CHE:

il sistema di allerta tramite codici colore emesso da ARPAL/Regione Liguria, è una PREVISIONE. Precede l’evento e non può, quindi, tener conto di come l’evento si sviluppa. E’ sulla base della previsione che il COMUNE DI GENOVA attiva il SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE. Tutti i cittadini contribuiscono al sistema innanzi tutto adottando le norme comportamentali di autoprotezione in base al codice colore entrano in vigore tutte le misure di prevenzione previste dal Piano Comunale di Emergenza e vengono emanati altri eventuali provvedimenti tramite ordinanza.

Gli interventi che la Gau ha effettuato con la propria sezione di Protezione Civile dal 1970 al 2014.

Non è un elenco per dimostrare quanto siamo bravi e ricevere gli applausi, ma per far comprendere come la nostra associazione sia a disposizione di tutti coloro che si trovano in difficoltà quando gli eventi non sono controllabili.

E non solo: nella nostra sede, ogni volta che scatta l’allerta meteo, ospitiamo alcune famiglie che abitano in zone a rischio e i nostri volontari si prodigano affinchè il soggiorno presso di noi non sia loro di peso.

Qualcuno penserà che anche altri fanno questo, ed è vero, ma quello che conta è che si lavora TUTTI INSIEME- non per la gloria- ma per un semplice “Grazie” che viene dal cuore e ricambia di ogni sacrificio fatto.

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